Tra cielo e terra

Tra cielo e terra
Forse la condizione umana è quella di girovagare tra cielo e terra…perchè il cielo è la terra che ci sta di sopra.

Arrivo a Coqueza

Arrivo a Coqueza
La strada di oggi è stata bella, con le bici belle cariche c’era da stare attenti a fango salato, poi sabbia e pietre. E al Garmin di Ico che continuava a lamentarsi! 😝 E Ico impaurito dalle salite le ha poi superate con grande slancio. 

A Jirira un saluto a Doña Lupe, memoria storica. Bello il suo alloggiamento, lo consigliamo. 
Ahora  en Coqueza en hospedaje Jesús, que es super recomendable, muy amables y super cerca de la entrada al Salar
Y dentro de poco vienen las fotos suuuuper bonitas… Las de la entrada al salar… 
Non riusciamo a rispondervi via whatsapp, e neanche ai commenti, ma grazie mille a tutti quelli che ci incoraggiano! E non grazie ai gufi che pensano solo che si faccia fatica!
Noi tutto bene e in forma! 

Raccolta differenziata!

Cari amici seguitori del blog, ecco il vero motivo del viaggio per Michele. Avviare la raccolta differenziata! E non in un posto qualunque, nel paesino di Ayque! 😂👌

c’è anche il bidone dell’organico!

Visca Itàlia i Catalunya

Visca Itàlia i Catalunya
Així és la vida, segur que aquest tio Jimmy, trotamon catalán, ho van enviar els meus amics /amigues catalanes perquè en aquest blog no es parli només italià i castellà 😂

Que vagi bé Jimmi!!

Salar!

Salar!
Ecco il Salar de Uyuni. Eccezionale! 

Ora a Coqueza, più tardi entriamo nel salar a fare qualche foto

Marrone si! Bianco no!

Ecco perché. Solo sul marrONE si procede.
Quelle erano le zone fangose prima di costeggiare il vulcano Thunupa

In diretta dal viaggio

In diretta dal viaggio
Recomandamos a todos los viajeros que pasen por aquí quedarse en este alojamiento, Albergue Sukarani, buen servicio y muy amables

Quinoa

Quinoa
Salinas de Garci Mendoza, dove siamo, è la capitale della quinoa. Siamo ora nel momento del raccolto. Dopo avere avuto un incremento di prezzo intorno al 2015 a causa dell'interesse mondiale come “super food”, quellp che è successo è che altri stati come il Perù e la Spagna hanno iniziato a piantarla, a basso costo e con metodi intensivi, abbattendone il prezzo ma lasciando i campesinos boliviani che la coltivano con i metodi antichi in notevole difficoltà.