Appena arrivati a Incahuasi, fantastica accoglienza, una guida di World White Travel ci fa i complimenti e ci offre immediatamente un fantastico pranzo a base di quinoa, verdura, e addirittura anguria fresca! Insiste perché mangiamo tutto, altrimenti dovrebbe buttare via il cibo, avanzato da turisti mordi e fuggi che stanno sull’sola solo mezz’ora.
Noi invece ci fermiamo qui anche a dormire (solo i ciclisti lo possono fare), siamo privilegiati!
Possiamo così ascoltare le storie di doña Aurelia, degli anni difficili in cui si ha lasciato il lavoro in miniera per trasferirsi qui con don Alfredo, immaginando lo sviluppo turistico che chissà , forse, non è mai arrivato.